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domenica 15 agosto 2010

Behind Dreams...

...E' il gran giorno, un turbinio di emozioni mi scaldano l’animo, mi preparo per il grande incontro … arriva un sms, sorrido e mentre faccio questo rispondo al messaggio …

Esco di casa e prendo la metro che mi porta fino al Colosseo … è una giornata strana c’è un po’ di sole … come sempre non mancano di certo le persone che affollano le strade della magnifica città Eterna …

Arrivo un po’ prima all’appuntamento, aspetto e intanto guardo l’orologio e tra me e me penso “che strano si è fermato!” – Passeggio un pochino e mi accorgo di essermi allontanata dal punto del nostro incontro …

Mi rimetto in cammino per tornare al Colosseo ma tutto sembra essere cambiato … la strada che percorro non è più la stessa e non riesco a orientarmi … provo a chiamarlo sul cellulare ma stranamente non c’è linea …

Il cielo si è fatto grigio e inizia a scendere un po’ di pioggia … vedo una stazione della metro … mi dirigo nella sua direzione ed entro per ripararmi … e penso di riprendere la metropolitana per tornare al punto di partenza … Ma c’è ancora qualcosa di veramente molto strano … non c’è nessuno … e mi chiedo il perché … continuo a camminare guardo per un attimo in dietro vedo solo il buio … questo non mi lascia altra scelta che continuare a camminare nella direzione per prendere la metropolitana … non so adesso dove mi condurrà questo tunnel … quando vedo qualcosa che ha dell’incredibile …

Sono su una strada innevata … è una strada di montagna … ma non c’è vegetazione … non un albero ma solo tanta neve … mentre continuo a camminare scorgo una casa.. più tento di avvicinarmi più mi accorgo che non riesco a raggiungerla … penso : “non dovevo allontanarmi devo cercare un modo per poter tornare” …

Sento un rumore … sembra un rombo di una macchina … no è un furgone bianco … mi sorpassa e si ferma in modo da tagliarmi la strada … rimango per un attimo immobile quando scendono dal furgone due tipi … si danno uno sguardo e ghignano io riprendo il mio cammino senza degnarli di uno sguardo, mi fanno passare come se niente fosse … cammino e inizio ad aumentare l’andatura del mio passo … sento che sono dietro di me e allora inizio a correre a più non posso mi giro e sono loro e tra le mani hanno dei bastoni e corrono verso di me … ho paura … corro pur non avendo più fiato … corro senza fermarmi … ma alla fine inciampo e cado a terra, ma la neve fortunatamente attutisce il colpo …

Ma nonostante questo la neve inizia a colorarsi di rosso … è il mio naso che sanguina

sento che i due sono ormai arrivati, ho quasi il timore di voltarmi e penso malinconicamente che ho perso la mia unica occasione di vedere lui … mi sento afferrare per un braccio, urlo … e sento una voce che mi dice che va tutto bene che ormai è finito tutto …

Mi giro e non posso credere a quello che vedo … è lui … è lui che mi abbraccia e mi chiede scusa per non essere arrivato in tempo … Si accorge che non riesco a dire una parola … mi accarezza dolcemente il viso e abbracciandomi nota che le mie lacrime iniziano a mischiarsi con il sangue …. E mi sussurra dolcemente “piangi Sek … piangi …”

Mi sveglio di colpo, mi alzo e mi tocco il viso, sento un fluido caldo che mi scivola fino alle labbra … accedo la luce e mi ritrovo con le mani insanguinate … mi alzo di scatto e vado in bagno … mi guardo allo specchio e vedo che è il mio naso che sanguina … Ma stavolta sono sola … non c’è nessuno accanto a me … adesso non è più un sogno ma la realtà … non resta che medicare il naso e tornarmene a letto … mentre poggio la testa sul cuscino un brivido percorre il mio animo e mentre tento di riaddormentarmi una lacrima scivola sul mio viso …

La verità è che a volte ho paura dei miei sogni e sempre più spesso mi chiedo fino a che punto si trattino di sogni …



Sek

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